Roma-Napoli campionato Primavera. Novità in panchina!

Son scese in campo al Certosa la Roma calcio femminile ed il Napoli femminile per il Campionato Primavera. La vittoria è stata netta a favore delle partenopee per 3 a 0, ma il risultato non lasci ingannare. Le giallorosse, malgrado tutte giovanissime, hanno giocato bene e con personalità al cospetto di un’ottima squadra. In merito all’età basti pensare che ad un certo punto in campo c’erano tre ragazze del 2004 e una del 2005. Purtuttavia la squadra è stata sempre in partita, creato delle buone palle gol sia con Millocca che Peri nel primo tempo, mentre nel secondo è stata sfortunata Farnesi nel colpire una traversa sotto, con la palla che è caduta poi sulla riga. Va evidenziato con un certo orgoglio che le ragazze giallorosse in campo provenivano tutte dalla scuola calcio della Roma calcio femminile.

Sulla rinnovata panchina giallorossa sedeva per la prima volta il mister in seconda Simone Ciciotti che così ha commentato la gara:

“Oltre il risultato, che a mio parere risulta un po’ bugiardo,  devo fare i complimenti alle ragazze per come hanno affrontato mentalmente la gara e per la loro voglia di imparare ed ascoltare i suggerimenti che vengono loro impartiti. Dispiace non essere riusciti a portare a casa un risultato positivo, ma sono convinto che con il lavoro le cose miglioreranno nel tempo. Anche se sono solo da due settimane sulla panchina della squadra e non è facile assimilare i concetti devo dire che le ragazze hanno risposto in maniera positiva. Siamo sulla strada giusta e nel tempo ci toglieremo parecchie soddisfazioni.  Sicuramente per il campionato che affrontiamo, la squadra è tra le più giovani del torneo. Questo ci penalizza a livello fisico, ma è una politica societaria per il mio punto di vista giusta. Si può costruire qualcosa di importante per i prossimi anni. Giocare alla pari con ragazze magari di uno o due anni più grandi, ci aiuta per la crescita delle calciatrici. “

Ne approfittiamo per conoscere meglio il tecnico subito dopo il suo esordio in giallorosso. 

Dopo una breve esperienza da calciatore professionista interrotta quando aveva 19 anni per problemi al cuore, ha  cominciato il percorso da allenatore prendendo il patentino uefa C e iniziando a lavorare nel settore giovanile del Savio come allenatore nella scuola calcio e come secondo allenatore nell’agonistica. Dopo tre anni si è trasferito al Certosa prima come allenatore degli esordienti e dei giovanissimi élite e la scorsa annata calcistica come allenatore degli allievi élite fino a quando il campionato si è interrotto per l’emergenza del coronavirus. In questa stagione era tornato al Savio come responsabile dei 2008 e stava lavorando nello scouting.

Come sei arrivato sulla panchina giallorossa?

“Lavorando per due anni al Certosa già conoscevo il mondo della Roma calcio femminile da esterno. Per il mio approdo in primavera devo ringraziare Valentina Casaroli per l’ottimo rapporto di stima professionale, già a settembre c’era stato qualche contato poi non si è fatto più niente. Appena si è ripresentata l’occasione due settimane fa non ho esitato un attimo ad accettare. Era un anno esatto che non entravo in campo da tecnico e devo dire che mi mancava molto. Sono sensazioni che si possono vivere solo in campo. Anzi vorrei approfittare per ringraziare tutta la Società per la possibilità che mi è stata data e per tutte le persone che lavorano nel mio stesso staff, professionisti sotto tutti i punti di vista.”

Come è stato il tuo approccio al femminile?

“Essendo la prima esperienza nel femminile all’ inizio avevo un po’ di timore per questa nuova sfida, ma devo dire che già dopo il primo allenamento mi sono innamorato di questo mondo.”

Cosa ti aspetti?

“Come dico sempre alle ragazze io cercherò di far crescere loro sotto l’aspetto professionale e loro sicuramente faranno crescere me. Spero di rimanere molti anni in questo settore.”

Obiettivi? 

“L’obiettivo è migliorare allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Come dicevo prima non è facile subentrate e riuscire a dare un’impronta alla squadra in così poco tempo, anche se le ragazze sono già molto preparate sotto tanti aspetti. Questi mesi che mancano li dobbiamo vivere per crescere e preparare le basi per la prossima stagione.”

Pensieri dopo il lungo stop…

“Dobbiamo ritenerci fortunati a poter riprendere il campionato, tanti campionati sia maschili che femminili in questa stagione difficilmente ripartiranno. Non è facile ripartire dopo un lungo stop. Non giocare per così tanto tempo le partite ti fa perdere il ritmo che solo la gara ti può dare.”

M. Quintarelli Resp. Comunicazione ROMA CALCIO FEMMINILE

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